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Posts Tagged ‘GeoJSON’

GeoSpatial Data Version Control: GitHub permette di vedere l’evoluzione di un file geojson nel tempo


Come già accennato in un precedente post, GitHub può essere utilizzato come repository per geodati memorizzando dati geografici in formato GeoJSON e di visualizzandoli utilizzando Leaflet.

Da oggi è disponibile una nuova features: quella di vedere l’evoluzione di un file geojson nel tempo confrontando tra loro le modifiche del dato

GitHubHistory

E’ anche possibile tra l’altro customizzare le features specificandone proprietà come colore di reimpimento, opacità, ecc …

Fonte: GitHub Blog
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GitHub visualizza GeoJSON usando Leaflet


Le possibilità offerte da GitHub di essere utilizzato come repository per geodati oggi si sono ampliate di una nuova feature:  memorizzare dati geografici in formato GeoJSON e di visualizzarli utilizzando Leaflet.

Chicago-GitHub

La notizia è molto interessante e, sebbene con dei limiti tutti da verificare in relazione alle dimensioni dei GeoJSON supportati, apre importanti prospettive.

Ricordo che la stessa OpenGeo con GeoGit sta lavorando sull’utilizzo di GitHub per provare ad affontare il tema della creazione e gestione dei dati geografici con gli stessi principi collaborativi con cui viene trattata la gestione del codice sorgente, e che la città di Chicago sta già utilizzando la piattaforma per condividere alcuni dei suoi open data georiferiti con gli utenti.

Fonte: GitHub Blog

GeoNews: ridurre le dimensioni del GeoJSON, Nokia HERE Maps, Linee guida per l’interoperabilità semantica attraverso i linked open data, ESRI acquista Geoloqui, tracciati record degli stradari e indirizzari, WhereCamp EU 2013 a Roma, GeoServer CSS module


Una breve raccolta eterogena di notizie raccolte sulla rete:

  • istruzioni su come ridurre le dimensioni del GeoJSON al fine di migliorare le prestazioni degli applicativi che sfruttano questo formato  di particolare interesse ad esmepio nel campo delle soluzioni su mobile. Cambiano le tecnologie, i protocolli ma i principi di base sono sempre gli stessi: ridurre il numero di vertici e la complessità delel geometrie allo stretto necessario e ridurre anche i dati associati ….
  • Nokia ha annunciato HERE Maps una soluzione di mapping free alternativo per IOS. E sembra essere la prima di una serie di novità che vanno da Firefox OS, il 3D e una piattaforma  di sviluppo per il mapping su Android
  • Pubblicate le Linee guida per l’interoperabilità semantica attraverso i linked open data. Il nuovo documento recepisce i commenti e i suggerimenti pervenuti nel periodo di consultazione pubblica, compresi quelli della Commissione Europea. Il testo fornisce i riferimenti necessari per le amministrazioni che intendono adottare meccanismi di interoperabilità semantica basati sul modello Linked Open Data
  • ESRI ha annunciato l’acquisto di Geoloqi una piattaforma  leader nei servizi di geocoding. Visto che già oggi ESRI offre servizi di geocoing in cloud, da questo acquisto c’è da aspettarsi  quindi evoluzioni nel breve – medio termine da parte del gigante di Redlands che sempre si più sembra spostarsi e posizionarsi nel mercato dei servizi di business (a tendere anche consumer magari non dirattamente ma alleandosi con qualche grosso attore di mercato ….)?
  • GEOforUS rende disponibili i link ai tracciati record degli stradari e indirizzari costruiti per il censimento della popolazione, abitazioni e edifici. Per quanto, come correttamente indicato che qusti possano poi essere modificati in quello che sarà la versione definitiva del progetto Anagrafe Nazionale Strade e Numeri Civici (ANSC)
  • Where CAMP EU 2013 si terrà a Roma dal 18 al 19 Gennaio 2013 presso  Porta Futuro, Via Galvani 108, 00153, Roma
  • OpenGeo ha annunciato un nuovo modulo per GeoServer per gestire gli sti dei layers usando i CSS

Fonti: Thematic Mapping Blog, GEOforUS, SlashGeo, OpenGeo

MapIt: un uso interessante dei dati di OpenStreetMap


Su Google Maps Mania è stato recensito un interessante progetto open source denominato MapIt.

Il progetto è stato realizzato da MySociety (autrice di altre iniziative degne di nota quali Mapumental, FixMyStreet, FixMyTransport, ecc …), basandosi sui dati di OpenStreetMap.

Permette, dato un punto od un’area ,di individuare automaticamente le geometrie che  toccano, intersecano, coprono, sono coperte dall’area di interesse e di restituirle in formato diverso (JSON, WKT, GeoJSON, KML).

Ecco un esempio su Parigi (rif. http://global.mapit.mysociety.org/area/29746.html )

Ed ecco l’elenco delle delle aree amministrative che toccano l’area di Parigi ricavate automaticamente

L’area di Hauts-de-Seine

L’area di Val-de-Marne

Interfaccia con mappa realizzata con Leaflet: il tutto molto interessante!

Fonte: Google Maps Mania